lunedì 24 gennaio 2011

La scienziata "derubata"...

Studiando genetica quest'anno ci siamo imbattute in una serie di scienziati molto famosi per aver scoperto la struttura della molecola di DNA. Tra tutti spiccano i nomi di Watson e Crick, che ricevettero il premio Nobel per aver definito la struttura chimica della molecola della vita assieme a Wilkins, collega della Frankiln.


Oltre ai due celebri scienziati, però, figura il nome di una donna, Rosalind Franklin. Abbio scelto di parlare di questa scienziata perché ci ha colpito la sua storia. E' un esempio di come le donne venivano ritenute inferiori e meno intelligenti degli uomini anche se non era vero. Lei effettuò le migliori immagini della molecola, ma i suoi studi le vennero sottratti dai suoi colleghi, senza il suo consenso.


Biografia 


Rosalind Elsie Franklin nacque a Londra nel 1920 da una famiglia ebrea benestante. Frequentò la St Paul's Girls' School dove ricevette un' ottima preparazione nelle materie scientifiche.
Si iscrisse alla facoltà di Chimica e Fisica dell'Università di Cambridge. Si laureò con una tesi sulle caratteristiche strutturali delle molecole del carbone.
 Alla fine della seconda guerra mondiale si trasferì a Parigi per specializzarsi nella tecnica della diffrazione dei raggi X. La Franklin rivelò una straordinaria abilità con materiali a basso contenuto cristallino difficili da analizzare.


Con l'esperienza che aveva acquisito in questo campo Rosalind riuscì ad ottenere notevoli risultati prima studiando il carbone e la grafite, poi occupandosi del DNA e della struttura dei virus delle piante.Per la sua alta competenza la Franklin venne invitata nel laboratorio di John Randall, dove erano iniziate le ricerche sul DNA.
Il suo apporto alla biologia molecolare fu rilevante,anche se non ottenne mai il Premio Nobel.

Rirpoduzione della "foto51" ottenuta
dalla Franklin

Il riconoscimento andò ai suoi colleghi James Watson, Francis Crick e Maurice Wilkins, che insieme ricevettero il Premio Nobel  per la medicina nel 1962.
I tre scienziati realizzarono il modello a doppia elica grazie alla famosa
"foto 51 " del DNA ottenuta dalla Franklin con la tecnica della diffrazione dei raggi X : una delle più belle immagini mai ottenute.
L'immagine fu sottratta dal suo laboratorio e mostrata senza autorizzazione.
Durante il discorso tenuto in occasione del Premio Nobel il contributo della Franklin non venne mai menzionato.Solo molti anni dopo lo stesso Watson nel suo libro scrisse la verità sul furto. Dopo, il movimento femminista e una ricercatrice amica di Rosalind, Anne Sayre, chiesero pubblicamente il riconoscimento alla scoperta della struttura a doppia elica del DNA. Non sappiamo però se nel 1962 sarebbe stato conferito anche a lei il Nobel perchè morì nel 1958 e il premio fu conferito a scienziati viventi.
Da notare che intono agli anni '50, la vita delle scienziate era tutt'altro che facile. Come scrive B. Brison nel libro "Breve storia di quasi tutto",  "le donne che intraprendevano la carriera universitaria erano ufficialmente trattate con disprezzo che colpisce la sensibilità moderna. Per quanto fossero capaci non era consentito loro l'ingresso nella sala da pranzo del college, riservata appunto ai senior, ed erano costrette a consumare i pasti in un luogo decisamente più dimesso che, per ammissione dello stesso Watson, era squallido e angusto".
Le donne, quindi, a parità dei loro colleghi uomini, erano considerate scienziate di serie B, e non era neppure concesso a loro di mangiare nella stessa stanza.

video tratto da uno spettacolo sulla vita della scienziata, intiolato
"Rosalind Franklin. Un Nobel negato"

                                                                                                                   


  Mrs.ER

1 commento: